Contributi regionali per le start-up nate nel 2022
La Regione Lombardia ha attuato una manovra che prevede l’erogazione di contributi per le MPMI e le attività autonome nate nel 2022.
La manovra sarà rinnovata ogni anno.
Possono richiedere il contributo:
Micro, piccole e medie imprese
Che:
· Siano nate e attive dal 2022 ( per il 2023 siamo in attesa dell’apertura del bando)
· Sede legale in Lombardia
· Siano iscritte al Registro delle Imprese
Lavoratori autonomi/ professionisti
Che:
· Non siano iscritti al Registro delle Imprese
· Siano attivi dal 2022
· Abbiano il domicilio fiscale in Lombardia
Non possono partecipare al bando: tutte le MPMI e i lavoratori autonomi che abbiano un codice compreso nella sezione A o K della classificazione Ateco 2007 e/o che abbiano uno dei seguenti codici Ateco:
─ 92.00.09
─ 92.00.02
─ 96.04.10
─ 47.78.94
caratteristiche incentivi
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto che vada a coprire il 50% delle spese ammissibili, devono essere composte almeno dal 50% di spese in conto capitale e il contributo non può essere usato per coprire le spese di parte corrente.
Qualora le spese di parte corrente fossero superiori al 50%, la parte eccedente non sarà considerata nel totale della spesa ammissibile. Le spese ammissibili devono essere minimo di 3.000,00 euro e sostenute e quietanzate nel 2022. L’importo dell’agevolazione non può superare, il tetto massimo di 10.000,00 euro per richiedente.
Spese ammissibili
In conto capitale:
1) Acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature/arredi, funzionali all’attività svolta, incluse le relative spese di montaggio, trasporto, manodopera e realizzazione di strutture
2) Acquisto di software, applicazioni gestionali, licenze d’uso, brevetti e altre immobilizzazioni immateriali funzionali all’attività aziendale.
3) Acquisto di hardware, esclusi gli smartphone
4) Registrazione e sviluppo di marchi, brevetti e certificazioni di qualità
In conto corrente:
a) Onorari notarili e costi relativi all’avvio dell’attività
b) Onorari per prestazioni e consulenze relativi all’avvio dell’impresa, relativi ai seguenti ambiti:
· Marketing e comunicazione
· Logistica
· Produzione
· Personale, organizzazione, sistemi informativi e gestione d’impresa
· Contrattualistica
· Contabilità e fiscalità
c) Spese per consulenze legate alla registrazione e sviluppo di marchi e brevetti e alle certificazioni di qualità
d) Canoni di locazione della sede legale e operativa
e) Spese per la comunicazione e promozione dell’attività aziendale
Non rientrano nelle spese ammissibili quelle per l’acquisto di mezzi di trasporto.
Tutte le spese devono essere al netto di IVA
Come partecipare
Per partecipare al bando basta collegarsi sul sito di infocamere: http://webtelemaco.infocamere.it. compilare la domanda allegando le fatture relative alle spese . Le fatture devono essere state pagate utilizzando il conto corrente dell’impresa; sono previste però alcune eccezioni:
- Le imprese individuali, che possono utilizzare il conto corrente intestato al titolare. Tale conto può essere anche cointestato tra il legale rappresentante dell’impresa e un altro soggetto
- I professionisti con partita IVA individuale non iscritti al Registro delle Imprese
La procedura di assegnazione avverrà “a sportello”, ovvero seguendo l’ordine cronologico di invio delle domande e fino a esaurimento dei fondi disponibili.
Al momento dell’assegnazione dei contributi verranno tenuti in considerazione anche la coerenza con le finalità della misura e gli interventi in ottica di transizione verde e digitale.
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