AL VIA DAL 27 GENNAIO LE DOMANDE DEL DECRETO FLUSSI
Il 17 gennaio 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 21 dicembre 2021 (c.d. Decreto Flussi), che stabilisce le quote di lavoratori che nel 2022 sono autorizzati a fare ingresso in Italia per lavoro subordinato (stagionale o meno) o autonomo.
Il Decreto fissa una quota massima di ingressi pari a 69.700 unità, dei quali:
1. 27.700 QUOTE per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, di cui:
- 20.000 QUOTE ingressi per motivi lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, edilizia e turistico alberghiero di lavoratori
- 100 QUOTE riservate ai lavoratori che abbiano completato programmi di formazione e istruzione nei Paesi d'origine ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286.
- 100 QUOTE riservate ai lavoratori stranieri di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di linea diretta di ascendenza, residenti in Venezuela.
- 500 QUOTE cittadini non comunitari che potranno richiedere permessi di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, definendone le relative attività.
- Le restanti 7.000 QUOTE vengono riservate a coloro che devono convertire in lavoro il permesso di soggiorno già posseduto ad altro titolo.
2. Il Decreto, inoltre, autorizza 42.000 QUOTE per cittadini extracomunitari per motivi di lavoro subordinato stagionale, riservando:
- 14.000 QUOTE per il solo settore agricolo, le cui domande di nulla osta sono presentate dalle seguenti organizzazioni professionali dei datori di lavoro: Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri, Alleanza delle cooperative.
- 1000 QUOTE per gli ingressi per lavoro stagionale pluriennale.
Le domande potranno essere inviate dalle ore 9:00 del 27 gennaio 2022 per l’assunzione di lavoratori autonomi e per le conversioni e dalle ore 9:00 e 1 febbraio 2022 per l’assunzione di lavoratori stagionali. È necessario il possesso di un’identità SPID.
Le istanze potranno essere presentate fino al 17 marzo 2022.
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