Al via dal 1° gennaio 2021 la “Lotteria degli scontrini”
Dal 1° gennaio 2021, qualsiasi acquisto farà partire la lotteria degli scontrini”, (Decreto rilancio art. 141 del Decreto Legge n. 34 del 19 maggio 2020). I clienti avranno la possibilità di partecipare all’estrazione di premi legata al singolo scontrino ricevuto presentando all’esercente il proprio codice di partecipazione.
Il decreto Fiscale, collegato alla Legge di Bilancio 2020, aveva inizialmente previsto una sanzione da 100 a 500 euro per l’esercente che avesse rifiutato di acquisire il codice del cliente ed omesso di trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati della cessione o prestazione. Una misura comunque cancellata in sede di conversione del decreto, e sostituita dalla facoltà di delazione da parte del cliente. In ogni caso si dovrà provvedere all’adeguamento del registratore di cassa in uso, non solo quelli non ancora aggiornati alla memorizzazione e all’invio telematico dei corrispettivi, ma anche quelli già pronti all’avvio a pieno regime dello scontrino elettronico.
L’aggiornamento per l’esercente non è gratuito ed in questo periodo già pesante sul fronte economico si andrà a gravare di ulteriori costi le aziende. Sarà obbligatorio l’aggiornamento dei registratori di cassa, anche quelli già abilitati all’invio dei corrispettivi, al nuovo tracciato e alle specifiche tecniche dell’Agenzia delle Entrate, in vigore dal 1° gennaio 2021.
In sostanza l’esercente avrà l’obbligo di adeguare il registratore di cassa e la sola facoltà di accettare o non accettare da parte dei clienti l’inserimento del numero della lotteria.
In caso di rifiuto da parte dell’esercente, il cliente potrà comunicare all’agenzia delle entrate il rifiuto e l’ADE lo comunicherà alla guardia di finanza la quale potrà fare delle verifiche. Una norma controversa che, sebbene non preveda una sanzione diretta nel caso di mancata adesione alla lotteria degli scontrini, apre la strada ai controlli invasivi di Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza.
Dott.ssa Iva Montorro
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