PMI - Regione Lombardia un pacchetto di misure per la liquidità che si aggiungono a quelle nazionali
Il Governo ha offerto diverse soluzioni per facilitare l’accesso al credito come la garanzia al 100% sui prestiti fino a 25.000 euro. Ma, in alcuni casi, anche le Regioni si sono mosse per fornire aiuti complementari alle realtà del proprio territorio.
E’ il caso della Regione Lombardia, che ha istituito il “Pacchetto Credito”, formato da diversi strumenti per sostenere le PMI e professionisti con sede operativa o legale nella Regione.
Nello specifico ne citiamo due:
1) Nuovo pacchetto di aiuti per le micro e piccole imprese si chiama ‘Safe-Working – Io Riapro Sicuro‘, ammonta a 18 milioni e 680 mila euro, di cui 15.200.000 di Regione Lombardia e 3.480.000 delle Camere di Commercio Lombarde.
L’intervento e’ finalizzato a sostenere gli esercizi commerciali e le PMI lombarde che sono state oggetto di chiusura obbligatoria in conseguenza all'emergenza epidemiologica Covid-19.
I settori sono: commercio al dettaglio, come bar e ristoranti, dell’artigianato, del manifatturiero, dell’edilizia, dei servizi e dell’istruzione.
Sono escluse le aziende che hanno proseguito l’attività e quelle che hanno deciso di introdurre il lavoro agile per tutti i dipendenti.
Il contributo è concesso nel limite massimo di 25.000 euro. L’investimento minimo richiesto è pari a 2.000 euro.
L’aiuto consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% delle spese per le micro imprese.
Le spese ammesse, riguardano la messa in sicurezza sanitaria come per esempio:
- macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
- apparecchi di purificazione dell’aria, anche portatili;
- interventi strutturali per il distanziamento sociale all'interno dei locali;
- strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all'interno e all'esterno dei locali d’esercizio;
- termo-scanner;
strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti;
- dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti, occhiali;
- spese di formazione sulla sicurezza sanitaria, etc.
2) “Fase 2”, sempre all'insegna del sostenere gli investimenti delle micro e piccole imprese finalizzati all'ottimizzazione e all'innovazione dei processi produttivi, la Regione Lombardia ha approvato il Bando Faber con il quale si mette a disposizione 5 milioni di euro, le domande potranno essere presentate da. 19 maggio 2020.
L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese considerate ammissibili, nel limite massimo di 35.000 euro.
I soggetti beneficiari sono le Micro e piccole imprese manifatturiere, edili e dell’artigianato.
Le spese ammissibili sono:
– Macchinari, impianti e attrezzature;
– macchine operatrici come definite dall'art. 58 del Nuovo Codice della Strada;
– hardware, software e licenze correlati all'utilizzo dei macchinari e impianti di cui al primo punto;
– opere murarie connesse all'installazione dei macchinari.
Scadenza bando 19 giugno 2020