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Manovra correttiva 2017, novità in arrivo per imprese e professionisti


Nuova complicazione per le imprese e gli intermediari.Con la pubblicazione della Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2017, sono entrate in vigore le novità specificate nel decreto contenente la c.d. “manovra correttiva”, il pacchetto è composto da un mix di misure volte a rafforzare il contrasto all'evasione fiscale e generare maggiori entrate per il fisco.

Diventano, così, effettive le tante novità già annunciate: dall'allargamento dello split payment ad altri soggetti della P.A. oltre che ai professionisti, alla stretta sulle compensazioni, dalla nuova rottamazione delle liti con il Fisco alle ulteriori disposizioni per le zone terremotate.

In questo breve articolo, facciamo un riepilogo su alcune delle novità contenute nel decreto:

  • Split payment: dal 1° luglio 2017, viene esteso l’ambito di applicazione del meccanismo della scissione dei pagamenti (split payment) dell’IVA per i professionisti che operano con la Pubblica Amministrazione. L’estensione dello Split Payment ai professionisti dovrebbe riguardare tutte le amministrazioni, gli enti e i soggetti inclusi nel conto consolidato della Pubblica Amministrazione, le società controllate direttamente o indirettamente dallo Stato;

  • Detrazione IVA: cambiano le modalità per detrarre l’IVA. Il diritto alla detrazione dell’imposta relativa ai beni e servizi acquistati o importati sorge nel momento in cui l’imposta diviene esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all’anno in cui il diritto alla detrazione è sorto ed alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo. Inoltre, modificando l’art. 25 del decreto IVA, si prevede che le fatture IVA di acquisto devono essere annotate nel registro anteriormente alla liquidazione periodica nella quale è esercitato il diritto alla detrazione della relativa imposta e comunque entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale relativa all’anno di ricezione della fattura e con riferimento al medesimo anno.

  • Ace: si modificano le modalità di determinazione della base di riferimento su cui calcolare il rendimento nozionale del capitale proprio, rendimento che può essere dedotto dal reddito tassabile. A seguito della modifica dell’art.1 comma 39, non è possibile beneficiare dell’agevolazione “patent box”, relativamente ai redditi derivanti dall’utilizzo di marchi d’impresa.

  • Visto di conformità e compensazioni: si alza l’importo delle compensazioni che necessitano del visto di conformità. Passa da 15.000 a 5.000 euro il limite oltre il quale per poter compensare i crediti è obbligatoria l’apposizione sulla dichiarazione del visto di conformità (o, in alternativa, la firma del collegio sindacale). Inoltre non è possibile utilizzare la compensazione in caso di iscrizione a ruolo di importi a seguito di mancato pagamento, in tutto o in parte, delle somme dovute entro il termine assegnato dall'ufficio.

  • Giochi: cambia l’aliquota del prelievo erariale unico (PREU), fissata al 19%(ora al 17,5%) per le new slot e al 6% (ora al 5,5%) per le video lottery - VTL. Inoltre, dal 1° ottobre 2017, la ritenuta sulle vincite del lotto è fissata all’8%, il prelievo sulla parte della vincita eccedente 500 euro è fissato al 12%.

  • Pignoramenti immobiliari: si estende la possibilità di eseguire le esecuzioni immobiliari: il concessionario della riscossione non può procedere all'espropriazione immobiliare se il valore dei beni (prima si considerava il singolo bene), diminuito delle passività ipotecarie aventi priorità sul credito per il quale si procede, è inferiore a 120.000 euro.

  • Aumenti aliquota IVA a seguito della modifica dell’art. 1 comma 718, è previsto l’aumento dell’IVA, l’aliquota del 10 % passerà al:

  • 2018 11,5%

  • 2019 12 %

  • 2020 13%

  • Aliquota del 22% passerà al:

  • 2018 25%

  • 2019 25,4 %

  • 2020 24,9 %

  • Reclamo e mediazione: passa da 20.000 a 50.000 euro, il limite delle controversie che consente di richiedere il reclamo mediazione di cui all’art. 17-bis D.Lgs n.546/92. La novità si applica agli atti impugnabili notificati a decorrere dal 1° gennaio 2018.

  • Iri: è previsto che in caso di uscita dal regime IRI, anche a seguito di cessazione dell’attività, le somme prelevate a carico delle riserve di utili formate nei periodi d’imposta di tale regime, nei limiti in cui le stesse sono state assoggettate a tassazione separata, concorrono a formare il reddito complessivo dell’imprenditore, dei collaboratori o dei soci. In tal caso è riconosciuto un credito d’imposta pari al 24%.

  • Cedolare per le locazioni brevi: a decorrere dal 1° giugno 2017, ai redditi derivanti dai contratti di locazione breve, stipulati da tale data si applica la cedolare secca con l’aliquota del 21% in caso di opzione; i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali online, mettendo in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare, devono trasmettere i dati relativi ai contratti di cui ai punti precedenti conclusi per il loro tramite. Inoltre per assicurare il contrasto all'evasione fiscale, i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali on line, qualora incassino i canoni o i corrispettivi relativi ai contratti di cui sopra, devono operare (e versare), in qualità di sostituti d’imposta, una ritenuta del 21% sull'ammontare dei canoni e corrispettivi all'atto dell’accredito, e devono rilasciare il modello CU. Nel caso in cui non sia esercitata l’opzione per la cedolare secca, la ritenuta si considera operata a titolo di acconto.

  • Comuni terremotati: è prevista un ulteriore proroga al 31.12.2017 della possibilità , da parte dei sostituiti residenti nei Comuni colpiti dal sisma, di richiedere al sostituto d’imposta la non effettuazione della ritenuta alla fonte. Inoltre per i soggetti diversi dai titolari di reddito d’impresa è previsto l’ulteriore proroga al 31/12/2017 , della sospensione dei versamenti tributari, la ripresa dei versamenti è rinviata al 16/02/2018.

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